26 Aprile, 2024

Perugia

By on 4 Dicembre, 2019 0 1813 Views

Bellezza umbra, Perugia è città d’origini antichissime. I primi insediamenti dei quali abbiamo notizia risalgono ai secoli XI-X a.C. Oggi città turistica si, ma principalmente polo culturale e universitario. Non tutti sanno infatti che oltre ad essere presente in Perugia l’Università degli Stranieri, che la fa insediamento abitato soprattutto da giovani, Perugia può vantarsi di possedere, fra i propri edifici, una fra le università più antiche d’Italia fondata nel 1308. Il centro storico sorge a 450 metri sul livello del mare, su d’una affascinante acropoli collinare, un tempo completamente cinta da mura di fattura etrusca prima e medievale poi. La Perugia moderna si è sviluppata ad altezze più ridotte, all’incirca a 280 metri s.l.m. Il centro storico dunque, posto su d’una vetta e oggi raggiungibile attraverso un efficientissimo sistema di scale mobili e ascensori che secondo una mentalità innovativa, venne organizzato già a partire dal 1980. Da visitare nel centro storico la Fontana Maggiore. Si tratta di una preziosa scultura medievale, costituita da due vasche impreziosite di bassorilievi nei quali i due artefici, Nicola e Giovanni Pisano, decisero di rappresentare scene della tradizionale vita agraria e feudale, i mesi dell’anno e le arti liberali. Non mancheranno scene della bibbia e frammenti raffiguranti la storia romana. Incastonate nelle mura che circondano la città vecchia sono diverse porte, alcune di fattura etrusca, tra le quali annoveriamo l’Arco Etrusco e la Porta Marzia. La Porta Trasimena anch’essa d’origine etrusca venne rifatta nel XIV secolo. Dell’originale resta purtroppo poco. Facenti parte delle mura medievali invece la Porta di San Pietro, la Porta di Sant’Angelo, la Porta di Santa Susanna e la Torre degli Sciri, unica medievale ad essere rimasta integra in Perugia. Da visitare il palazzo del Capitano del popolo, incantevole , così come il Collegio del Cambio e il Palazzo dei Priori. Una città nella quale si respira un’aria antica, rallegrata dalla presenza di giovani studenti e dal profumo dell’ottimo cioccolato che da tempo si produce.

Claudia Zedda